AZIENDA

La PROCOR svolge da oltre 37 anni attività nel campo della anticorrosione e della protezione catodica.

Il fondatore della Società (Vincenzo Zampighi) inizia a lavorare dal 1968 al 1973 c/o la C.S.F.C.E. di Bologna (Commissione dei Fenomeni di Corrosione Elettrolitica) il primo organismo italiano che si occupò di normativa sulla corrosione e sulla protezione catodica di strutture metalliche interrate (Vedasi Documentazione).

Successivamente per un periodo di tre anni, presta consulenza c/o una Società di costruzioni elettromeccaniche realizzando numerosi impianti di protezione catodica sia per acquedotti che per gasdotti. Nel 1976 costituisce la PROCOR che oltre a occuparsi di impianti di protezione catodica produce tutti i materiali per la realizzazione degli stessi (Vedasi Documentazione), esegue perizie su problemi di corrosione di strutture metalliche interrate, immerse e in c.a. curando gli esami chimici e metallografici .

Nel 1973 dopo varie sperimentazioni, brevetta un elettrodo al Cu/CuSO4 per installazioni fisse che viene adottato dalla SNAM e dalle più importanti compagnie italiane nel campo gas. Con l’avvento delle Nuove normative europee sviluppa nel 2007 un altro elettrodo Cu/CuSO4 infrangibile {sonda di potenziale} completo di “piastrine” (“Bicell®”/Brevettato).

Per approfondire la conoscenza specifica del settore collabora dal 1976 al 1980 con la Società NUOVA GIUNGAS specializzata nella costruzione di giunti isolanti monoblocco, sia per basse pressioni che per alte pressioni (ANSI 150-ANSI 900)
Nel 1976 inizia il rapporto di consulenza con il secondo gruppo italiano nel campo della distribuzione gas a M.P. e B.P., la Società CAMUZZI-GAZOMETRI S.p.A. (Attualmente ENEL GAS), per la quale realizza la protezione catodica di numerose reti cittadine di piccole, medie e grandi densità abitative.
La ns specializzazione è indirizzata alle strutture metalliche interrate (acquedotti, gasdotti, oleodotti, serbatoi, tank, impianti industriali, impianti di terra ecc.) e alle strutture immerse (sea-line, pozzi artesiani, pompe sommerse, palancolati metallici, bollitori, ecc.)
Dal 1985 al 1986 cura la protezione catodica del contenitore metallico del reattore nucleare nella Centrale del Brasimone, per conto dell’ENEA. I ns tecnici sono certificati secondo ex UNI 10875 attualmente UNI EN 15257. La ns continua ricerca e sperimentazione in campo, ci ha permesso di specializzarci nella realizzazione di dispersori verticali sia con anodi che con barre in acciaio nel rispetto delle NORME NACE RP 05-72 Rev.1985 -UNI 9783-UNI 10835. Il primo dispersore verticale è stato realizzato nel 1976 con anodi al Ferro/Silicio/Cromo. Attualmente, da alcuni anni, dopo aver sperimentato la soluzione più idonea abbiamo brevettato un dispersore con anodi al titanio/attivato (Norme UNI 10835) riutilizzabile (“Wellcor®”). Il ns continuo lavoro su reti cittadine, di vecchia posa, ci ha permesso di acquisire una notevole esperienza nella ricerca di contatti e carenze d’isolamento di strutture metalliche interrate, problema che affligge i gestori di oleodotti, gasdotti, metanodotti e reti idriche. Con il metodo PCM (Pipe Line Current Mapper) è possibile memorizzare i valori su file e rilasciare una mappatura delle caratteristiche d’isolamento delle reti.